Vantaggi
Risparmio Energetico. Il riscaldamento a parete radiante permette di ottenere un considerevole risparmio energetico perchè:
il sistema viene fatto lavorare con una bassa temperatura dell’acqua; il funzionamento prevalentemente radiante (e quindi minimamente convettivo) fa sì che il Comfort Termico possa essere garantito con una temperatura dell’aria anche di soli 18°C (rispetto ai 20°C, comporta un risparmio energetico del 10-14%).
Vista la bassa temperatura di esercizio, il sistema trova applicazione ideale in abbinamento a:
- caldaie a condensazione (caratterizzate da rendimenti elevatissimi) alle quali il riscaldamento a parete consente di ridurre drasticamente il funzionamento intermittente. Il generatore di calore lavorerà quindi in condizioni di massimo rendimento;
- pannelli solari termici grazie ai quali si può scaldare l’acqua alla temperatura di esercizio dell’impianto o comunque avvicinarsi molto ad essa (rendendo in tal caso necessario solo un lieve incremento di temperatura da parte del generatore di calore);
- sistemi impiantistici dotati di accumulo termico alimentato da generatori di calore a biomasse.
Comfort e Salubrità. Il comportamento spiccatamente radiante del riscaldamento a parete comporta numerosi vantaggi rispetto
a soluzioni convenzionali, fra cui:
- - drastica riduzione della movimentazione delle polveri (legato alla componente convettiva);
- - eliminazione del problema della combustione delle polveri;
- - maggiore comfort termico derivante dalla presenza minima della componente convettiva (movimento di aria calda in zona respirazione e di aria fredda a livello dei piedi) e, al lato apposto, dal comportamento prevalentemente radiante (calore piacevole simile a quello del sole o del fuoco);
Estetica e funzionalità.
- Estetica dell'ambiente. Oltre al risparmio energetico e al confort e salubrità questa soluzione offre altri vantaggi ulteriori:
il riscaldamento a parete risolve il problema degli antiestetici radiatori convenzionali;
- Raffrescamento. il sistema può essere utilizzato anche per ottenere un raffrescamento estivo (occorre in tal caso far attraversare la serpentina
da un fluido refrigerato ed ovviamente deumidificare l’aria onde evitare fenomeni di condensa). In tal caso si ottiene un impianto di climatizzazione estremamente efficace e privo delle numerose controindicazione dei sistemi di rinfrescamento convenzionali;
Riscaldamento a parete o a pavimento?
A differenza del riscaldamento a pavimento, quello a parete è estremamente rapido nel riscaldare l’ambiente (eventualmente può raffreddare l’ambiente abitativo).
Nel riscaldamento a pavimento la normativa impone un valore limite alla temperatura di esercizio, mentre nel riscaldamento a parete si può lavorare anche a temperature medie. Ciò consente di poter far fronte senza alcuna controindicazione a situazioni di freddo eccezionale. Il poter lavorare a temperature medie può inoltre consentire di ridurre la superficie di parete da destinare al riscaldamento e quindi risolvere eventuali difficoltà di arredo e limitare i costi di installazione. In tal caso però, un incremento della temperatura di esercizio si traduce in un innalzamento dei consumi energetici. Questo inconveniente ovviamente non rappresenta un problema nel caso di generatori di calore a biomasse poiché questi lavorano in ogni caso ad alta temperatura.
Svantaggi
costi piuttosto elevati che diminuiscono però con l’aumentare del livello di isolamento dell’edificio. L’investimento è comunque
ammortizzabile in un numero contenuto di anni;
limitazioni nelle possibilità di arredo (la cosa è eventualmente risolvibile incrementando la superficie radiante. In tal modo il
posizionamento di un mobile a ridosso di una parete riscaldata può essere compensato dalla scelta iniziale di leggero sovradimensionamento
dell’impianto);
il sistema richiede un buon livello di isolamento dell’edificio.
Questa soluzione impiantistica rappresenta, in edifici caratterizzati da un buon isolamento termico, la migliore soluzione impiantistica
per ottenere un sistema di riscaldamento radiante, offrendo livelli di comfort termico particolarmente elevati, nonché una
drastica riduzione del problema delle polveri.
Come nel caso del riscaldamento a pavimento la parete radiante, rispetto ad impianti convenzionali a radiatori, consente di
ottenere una considerevole riduzione dei consumi. Tale riduzione può diventare drastica in caso di utilizzo di caldaie a condensazione
e all’utilizzo di pannelli solari o generatori di calore a biomasse.